Dirk
Anger sin da piccolo notò che era decisamente il più intelligente tra le
persone che aveva attorno. Ritenne di avere superato in tal senso suo padre,
anche se non era veramente suo padre, già all’età di cinque anni. Con i suoi
coetanei ovviamente non c’era mai stata gara. Genio circondato da stolti, si
sentiva a suo agio solo quando si trovava con sua madre. Era evidente che anche
lei traboccava d’intelligenza e d’intuito, peccato che l’ambiente nel quale era
cresciuta l’avesse resa piuttosto remissiva. Ma Dirk avrebbe trionfato anche
per dare riscatto alla di lei figura. Purtroppo l’invidia altrui e chissà
cos’altro non gli permisero di raggiungere le posizioni di rilievo che egli
riteneva gli spettassero. Finché non giunsero alieni annoiati che si volevano
divertire creando casini sulla Terra. Essi riconobbero immediatamente le sue
innate qualità e lo posero al comando di una delle loro “filiali” presenti sul
pianeta.
-Ecco,
ci sono voluti degli alieni assai evoluti per dare il giusto riconoscimento alle
mie qualità.- si andava ripetendo Dirk, come a confermare il fatto che non si
fosse mai trovato troppo bene tra i suoi simili. Per questo motivo non gli
importava di essere un terrestre che aiutava gli alieni a causare problemi agli
altri terrestri.
Nacque
così Dirk Anger agente dell’HATE al servizio della Beyond Corporation.
NEXTWAVE
N. 2 – Nessuno ce la fa contro Dirk Anger!
Ovviamente
si presume che non sia vero. Affinché non sia effettivamente vero, Zoe Culloden
(super capo della sezione terrestre e vicinanze della holding intergalattica
Landau, Luckman & Lake) ha indetto una riunione con quattro dei cinque
Nextwave a bordo del loro quartier generale volante, lo Shockwave Rider
(attualmente però saldamente ancorato a terra).
Zoe:
-Ma questo velivolo è un ciottolo!
Monica
Rambeau: -E’ quello che ci avete fornito voi.
Zoe:
-Però mi sembrava che fosse conciato meglio.
Aaron
Stack: -Non che i membri dell’equipaggio si siano impegnati a mantenerlo in
condizioni perlomeno decenti.
Tabitha
Smith: -Perché stai guardando me? Non è che dobbiamo per forza essere noi donne
a occuparci della pulizia. Sei un robot maschilista.
Aaron:
-Guarda che definirti donna è un complimento, e ho detto tutto.
Zoe:
-Non mi riferivo solo alla pulizia.
Il
Capitano: -Può darsi che lo abbiamo inavvertitamente danneggiato durante
qualche missione.
Zoe:
-Ma avete partecipato solo a due missioni, e la prima…
Monica:
-Non parliamo più della prima. L’abbiamo deciso come regola del gruppo.
Cap:
-Ok, può darsi che lo abbia inavvertitamente danneggiato mentre mi allenavo.
Oppure dopo che avevo bevuto un po’ troppo.
Zoe:
-Lasciamo perdere. Passiamo a Dirk Anger. Come vi avevo anticipato, la Beyond
ha deciso di mandarvelo contro.
Monica:
-E questa cosa l’hanno scoperta i vostri precognitivi?
Zoe:
-No. Ce lo ha rivelato un nostro alleato del quale mi fido ciecamente. Anzi,
quasi ciecamente. Sono qui per spiegarvi in quale modo vi attaccherà Dirk
Anger.
Monica:
-E sapete in che modo ci attaccherà perché i vostri precognitivi l’hanno visto?
Zoe:
-No. Perché conosco Dirk Anger e so che agisce sempre allo stesso modo.
Monica:
-Insomma, i vostri precognitivi non sono serviti a niente.
Zoe:
-Il loro compito non è facile come può sembrare. Non è che possono vedere le
cose a comando.
Cap:
-Ma Elsa dov’è? Perché non c’è?
Zoe:
-E’ impegnata altrove con altre persone. Ma non divaghiamo.
Aaron:
-E chi sarebbe questo vostro alleato? Possiamo veramente fidarci?
Zoe:
-Visto che sei proprio tu a chiederlo, ve lo presento. Fatti avanti, Gerry.
Davanti
ai quattro Nextwave appare Gerry Lequarre, ex membro ed ex mega grande super capo
di una qualche sezione della Landau, Luckman & Lake.
Aaron:
-Tu! Cosa ci fai qui?
Gerry:
-Cambio di programma. Collaboriamo con Zoe e a carte scoperte.
Tabby:
-Ehi, mister viti e bulloni sembra già conoscere quel tipo.
Zoe:
-Perché agiva come spia per conto suo.
Tabby:
-Credo di aver compreso la situazione.
Aaron:
-Ci credo, ve l’hanno appena spiegata.
Tabby:
-Sei una sporca spia!
Aaron:
-Ma hai seguito bene? Ero. Non lo sono più. E comunque non agivo contro voi.
Monica:
-Quel che è stato è stato, manteniamo la calma e continuiamo ad agire come un
gruppo affiatato.
Aaron:
-Quando mai siamo stati affiatati?
Cap:
-Sto cominciando ad annoiarmi.
Zoe:
-Insomma, mi volete ascoltare? Devo parlarvi di Dirk Anger!
Gerry:
-Buona fortuna, Zoe. Mi sa che ne hai bisogno.
Una
piccola tavola calda sperduta in una sorta di deserto americano, posta a fianco
di una strada asfaltata percorsa da sbandati, banditi in fuga e turisti
stranieri che hanno sbagliato a svoltare a un incrocio centinaia di chilometri
prima. I quattro super eroi Nextwave stanno consumando un panino (a testa) e
altro, seduti tranquillamente attorno a un tavolo all’interno del locale.
Cap:
-Ma siamo sicuri di quello che stiamo facendo?
Aaron:
-Ovviamente no, ma queste sono le istruzioni di Zoe.
Tabby:
-Vi ricordate di quello che ha detto, no?
Monica:
-Certamente.
Tabby:
-No, lo stavo proprio chiedendo a voi perché io non lo ricordo.
Aaron:
-Non me ne stupisco.
Tabby:
-Mica sono un robot antipatico e solitario come te. Ero impegnata a rispondere
ai messaggi delle mie amiche, non potevo prestare molta attenzione a quello che
diceva.
Cap:
-Io invece sono stato a sentire. Ha detto chiaramente che dobbiamo farci
trovare soli perché così qualcuno ci viene a trovare. A dir la verità forse non
è proprio così…
Aaron:
-Ho capito, ci devo pensare nuovamente io. Ecco quel che ha detto. Come prima
mossa Dirk Anger tenterà di risolvere la situazione attuando un semplice
attacco frontale. Approfittando di un momento in cui vi troverete da soli,
senza la vostra astronave vicina e quindi senza possibilità di fuga, vi manderà
contro qualche decina dei suoi Broccoli Men. Potete tranquillamente
annientarli, non sono veramente esseri viventi.
Tabby:
-Fortissimo! E raccontato proprio usando la voce di lei!
Aaron:
-E’ una registrazione. Sono il modello X-51, mica un X-20, posso fare questo e
ben altro.
Tabby:
-Perché hai tirato in ballo proprio un X-20?
Aaron:
-Non lo so. Forse nei miei registri di memoria deve essere stato catalogato
come un fallimento totale.
Tabby:
-Sì, ok, ma perché ci troviamo qui?
Monica:
-Perché stiamo facendo da esca. Abbiamo creato la situazione ideale che Dirk
Anger aspetta per attaccarci. E noi a nostra volta stiamo aspettando che ci
attacchi.
Cap:
-Quindi Zoe pensa che noi quattro siamo in grado di sconfiggere quei Broccoli
Men.
Monica:
-Evidentemente sì. In più possiamo scatenarci senza preoccuparci di coinvolgere
qualche innocente. Non c’è nessuno in questa zona e abbiamo fatto allontanare
quelli che lavorano in questo locale.
Tabby:
-Adesso ho capito. Però non mi torna una cosa.
Aaron:
-Ancora? Cosa c’è che non capisci?
Tabby:
-Se abbiamo fatto allontanare i dipendenti del locale, allora chi è che sta
lavorando in cucina?
I
quattro si voltano verso il bancone. Dalla porta che conduce alla cucina spunta
la faccia sorridente di un Broccoli Man con in testa un cappello da cuoco.
-Mi
sa che vi abbiamo trovati prima di quando pensavate.
Monica:
-Uscite tutti di qui!
I
quattro Nextwave escono tre secondi prima che il locale esploda (e il Broccoli
Man vestito da cuoco probabilmente faccia una brutta fine). Attorno a loro e
sopra di loro vi sono decine di Broccoli Men.
Cap:
-Sono tantini.
Monica:
-Disperdiamoci!
Monica
si trasforma in energia, il Capitano e Aaron spiccano il volo. Dieci Broccoli
Men si dirigono all’unisono verso Tabitha, che è rimasta ferma.
Tabby:
-Accidenti a quando non ho preso l’imbracatura di volo! L’ho già detto che odio
essere l’unica che non può volare?
Sull’Aeromarine,
base volante costantemente in volo dell’HATE, Dirk Anger sta aspettando impazientemente
il trionfante resoconto del successo dei suoi Broccoli Men contro quei
mascalzoni dei Nextwave.
-Entra
pure, Charlotte.- dice alla ragazza dai lunghi capelli biondi, vestita con una
tuta attillata gialla che fa risaltare il suo seno certamente non di piccola
misura, che si è presentata all’ingresso della sala.
-Le
porto notizie da…
-Sì,
lo so. Dimmi subito. Hanno dovuto ucciderli tutti o sono riusciti a fare
qualche prigioniero? Sai, mi piacerebbe torturare qualcuno al momento.
-In
verità è stata una disastrosa sconfitta. Nessuno dei Broccoli Men è tornato e i
nemici sono rimasti praticamente illesi.
-Ah
ah ah! Non scherzare.
-Abbiamo
alcune immagini a proposito.
Dirk
Anger assiste così alla disfatta dei suoi agenti.
-Ma
quei quattro sono terribili! La donna dalla pelle nera poi è inarrestabile!
Contro chi diavolo ci ha mandati la Beyond? Dovrò studiare la situazione con
più attenzione. Dannazione! E mi è pure rimasta la voglia di torturare
qualcuno!
-Non
vorrà mica rifarsela con me, vero?
-Non
mi permetterei mai, mia cara. Portami un paio dei nostri agenti. Umani. Quelli
che ti rimangono più antipatici.
Poco
dopo Charlotte va a chiamare Timothy, giovane uomo dai capelli rossi ricci.
-Mi
vuole Dirk Anger in persona? E sai per caso qual è il motivo?
-Credo
si tratti di una promozione. Ma io non ti ho detto niente.
-Non
ti preoccupare, farò finta di cascare dalle nuvole quando me lo dirà.
Charlotte
si allontana e Timothy esulta:
-Lo
sapevo che prima o poi doveva succedere! Oggi è il mio giorno fortunato!
-Una
volta che avrà fallito l’attacco frontale,- continua a spiegare Zoe Culloden ai
quattro Nextwave -Dirk indagherà sulle vostre vite e cercherà di colpirvi
quando meno ve lo aspettate. Possibilmente quando vi troverete divisi e usando
Broccoli Men con l’aspetto di persone che conoscete.
Tabitha
Smith sta passeggiando per una via poco frequentata di New York (dove l’abbia
trovata non si sa), guardando un attimo sì e l’altro pure il suo cellulare.
Improvvisamente compare davanti a lei un grande uomo armato di tutto punto e
con un braccio cibernetico e un occhio psionico.
-Cable,
sei tu! Sei tornato!- lo riconosce subito la ragazza, esprimendo tutto il suo
entusiasmo.
-Anch’io
sono felice di rivederti, Tabby. Sono nuovamente tornato dal futuro per salvare
il vostro presente.
-Non
vedo l’ora di entrare in azione, capo. Come una volta quando eravamo nella
X-Force. Cosa devo fare?
-Una
cosa molto semplice. Morire!
Cable
punta una mega pistola verso Tabitha ma non fa in tempo a premere il grilletto.
Infatti la ragazza, ancora prima che egli cominciasse a estrarre la pistola
dalla fondina, si era preparata a lanciare una delle sue sfere di plasma.
-Tic
tic tic… boom!- esclama Tabitha e subito dopo Cable, o meglio il Broccoli Man con le sembianze di Cable, esplode.
-Mi
spiace, ma ne ho le scatole piene del periodo delle grandi armi e delle molte
tasche.
Monica
Rambeau invece si trova a casa propria e sta leggendo un buon libro. Suona il
campanello e va ad aprire. Davanti a lei vi è la sua ex fidanzata, Anna
Michaels.
-Monica,
sono tornata da te. Ho compreso che è stato un errore lasciarti. Ti prego,
accetta le mie scuse e cerchiamo di ricostruire la nostra storia come se niente
fosse successo.
Le
due si abbracciano, commosse. Dalle mani di Anna spuntano alcuni artigli pronti
ad affettare Monica, la quale però si è già trasformata in energia pura. Così
gli artigli riescono solamente a fendere l’aria e subito dopo il Broccoli Man fa
una brutta fine. Monica è particolarmente adirata:
-Non
conosco personalmente questo Dirk Anger ma sicuramente deve essere un grande
****. Questo non doveva farmelo. La pagherà.
Vicino
ad Aaron Stack giace oramai inerme il corpo di un Broccoli Man con le sembianze
di Jocasta.
-Questo
Dirk Anger sa veramente colpire dove più fa male. Sigh!
E’
proprio vero, anche un androide può piangere.
Il
Capitano aspetta di vedere sotto quale sembianze comparirà il Broccoli Man che
deve attaccarlo. Ma nessuno si presenta.
-Maledizione.
Ho davvero una vita così vuota al punto che quel Dirk Anger non sa in che modo
colpirmi? Va beh, Andiamo a berci qualcosa sopra.
Dirk
Anger sta facendo fucilare cinque Broccoli Men per sfogarsi dell’ennesimo
fallimento. Si presenta la solita Charlotte.
-Non
è il momento adesso. Torna più tardi.- le dice Dirk.
-Ma
devo darle una notizia importantissima.
-E
va bene. Voi altri, aspettate un minuto a sparare. Cosa hai da dirmi?
-E’
stato appena sollevato dall’incarico di dare la caccia ai Nextwave. La Beyond
non vuole che vengano sprecate altre risorse in questa cosa.
-Se
pensano che mi arrenda così facilmente si sbagliano. Sono o non sono Dirk
Anger, capo dell’HATE?
-Mi
è stato detto di dirle che se non obbedisce sarà retrocesso ad agente semplice
dell’HATE.
-Chi
è che ha osato prendere queste decisioni?
-Il
nuovo capo del dipartimento di sviluppo dei super eroi.
-Non
sapevo ci fosse un nuovo capo. Chi sarebbe?
-Quella
donna.
-Quella
donna chi? Non essere così vaga.
-Ma
me lo ha ordinato lei in passato di non nominare più quel nome. Non si ricorda?
-Aspetta.
Vuoi forse dire che il nuovo capo è…
-La
sua ex moglie.
Dirk
Anger comincia a tremare.
-Quella
donna è terribile! Perché devo ancora ritrovarmela tra i piedi? E va bene, pur di
non contrariarla accetterò di buon grado gli ordini ricevuti. Ehi voi!
Aggiungete altri cinque Broccoli Men alla fucilazione!
Ennesima
riunione tra il super capo Zoe Culloden e quattro dei Nextwave.
Zoe:
-Secondo le informazioni che Gerry ha ricevuto dai suoi contatti, per un po’ di
tempo non avrete più quel Dirk Anger tra i piedi. Alla Beyond devono essersi
accorti che non è in grado di sconfiggervi.
Monica:
-Se noi non avremo più tra i piedi lui, allora sarà lui ad avere tra i piedi
noi.
Zoe:
-Non capisco cosa vuoi dire.
Monica:
-Mi ha fatto arrabbiare. Lo cercheremo, lo troveremo e gli daremo una sonora
lezione.
Aaron:
-Per una volta sono d’accordo.
Cap:
-Pure io.
Tabby
senza distogliere gli occhi dal cellulare: -Ci sto anch’io.
Monica:
-Ci hai detto che vive su un’enorme base volante. Non sarà difficile trovarla.
Zoe:
-E’ vero, ma riuscire a batterlo a casa sua sarà tutto un altro discorso. I
nostri precognitivi…
Monica:
-Me ne frego di quello che dicono i vostri precognitivi. So già a chi chiedere
una mano. Troveremo quel Dirk e porremo fine all’HATE.
Cap:
-Ben detto, donna! Sono questi i discorsi che mi piacciono!
Da
un’altra parte, sulla sua base volante, abbiamo un perplesso Dirk Anger:
-Strano.
Oggi mi fischiano parecchio le orecchie. Chissà cosa vorrà dire.
Chi
sarà l’ex moglie di Dirk Anger? A chi vuole chiedere aiuto Monica? Non
perdiamoci lo scontro definitivo tra i Nextwave e l’HATE!
Avete
appena assistito ad un veloce numero di NEXTWAVE, che in realtà
s’intitolava “Dirk Anger, agente dell’HATE”.